Riscontro della veridicità delle dichiarazioni rese, relativamente al rispetto dei requisiti di ammissibilità per le superfici interessate da Pratiche Locali Tradizionali di Pascolamento
I controlli previsti per le PLT si distinguono in funzione della loro ricadenza o esclusione nei layer “PLT amministrativo” e/o “PLT potenziali”, così come definito dalla Circolare Agea 97806 del 30/12/2023. I controlli sono eseguiti in sinergia tra Regione Piemonte e Arpea.
La percentuale di controllo per l’individuazione delle superfici PLT incluse nel layer amministrativo deve essere almeno del 7% così distribuita:
- il 5% in relazione ai poligoni richiesti a premio in ciascun anno di domanda;
- il 2% in relazione ai poligoni inclusi nel suddetto layer ma non richiesti a premio nell’anno di domanda.
I controlli in questione devono essere eseguiti con controlli in loco, per verificare che le superfici abbiano effettivamente le caratteristiche proprie delle PLT e sia esercitata l’attività di pascolamento.
L’ammissibilità delle superfici interessate da PLT viene comprovata dalla sussistenza contemporanea dei seguenti requisiti:
1. Accessibilità delle superfici alle specie utilizzatrici;
2. Effettivo utilizzo delle superfici mediante pratica del pascolamento;
3. Presenza di piante erbacee da foraggio o, in assenza di queste, presenza di specie foraggere arbustive e/o arboree, per la quota parte di almeno il 30% della superficie interessata.
Il controllo deve essere eseguito nel periodo estivo, verso il termine della stagione pascoliva. Prima di recarsi in campo, il controllore dovrà contattare telefonicamente l’azienda sottoposta a controllo, al fine di conoscere le modalità di pascolamento condotte dall’azienda nel corso della stagione pascoliva, per comprendere il periodo di pascolamento sulle superfici PLT e l’effettivo posizionamento della mandria sul comprensorio pascolivo al momento del controllo.
Una volta identificato sul terreno l’appezzamento a bosco oggetto di verifica attraverso i supporti GIS, il tecnico deve valutare che le superfici siano effettivamente accessibili agli animali utilizzatori.
Se la verifica di cui al punto precedente ha riscontro positivo, il tecnico dovrà procedere a verificare la presenza di (presenza diretta di animali d'allevamento, presenza deiezioni, calpestio, tracce di brucatura e abbeveratoi e mangiatoie) sugli appezzamenti a bosco che interessano la particella in esame.
Qualora la superficie dichiarata dall’azienda a PLT sia risultata accessibile e siano stati riscontrati elementi oggettivi di utilizzazione zootecnica di cui al paragrafo precedente, il tecnico che svolgerà il controllo in campo dovrà fare una valutazione della percentuale di vegetazione appetibile presente sugli appezzamenti interessati.
Nel corso della visita in campo, il controllore effettuerà una o più foto digitali (possibilmente georiferite) da allegare al verbale di controllo relativo agli appezzamenti oggetto della visita, che documentino la realtà riscontrata sul terreno.
I funzionari che hanno eseguito il controllo procedono a verbalizzare l’esito del controllo che deve essere notificato alle aziende interessate e ai CAA di competenza, consentendo la possibilità di presentare eventuali controdeduzioni entro 10 giorni dal ricevimento degli esiti delle verifiche.
Oggetto
Categoria documento
Manuali controlli
Tipo di documento
Manuale operativo
Numero
147
Data documento
22/05/2024