Informazioni generali
La CONDIZIONALITÀ è l’insieme di regole che gli agricoltori europei devono rispettare per garantire standard elevati di difesa dell’ambiente e del territorio, sicurezza alimentare e salute pubblica, benessere degli animali. Questi obiettivi si traducono in specifici comportamenti e requisiti aziendali, il cui rispetto è finalizzato a rafforzare l’agricoltura europea nella sua sostenibilità ambientale e competitività di mercato.
Tale insieme di regole è stato varato dall’Unione Europea nel 2003 e adottato in Italia già dal 2005.
Il rispetto di questi impegni rappresenta da una parte “condizione” per poter accedere ai finanziamenti del primo pilastro della PAC e delle principali misure “a superficie” (Asse 2) dei Programmi di Sviluppo Rurale (PSR), dall’altra consente di evitare le sanzioni previste per i casi di inadempienza.
Condizionalità “Rafforzata”
A partire al 2023, viene applicata la nuova CONDIZIONALITÀ "RAFFORZATA" che, in linea con le indicazioni regolamentari, attraverso l'introduzione di nuove norme, alcune di derivazione dal greening, e di nuovi CGO, risponde ai nuovi obiettivi ambientali specifici della PAC, che sono:
- contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi, anche riducendo le emissioni di gas a effetto serra e migliorando il sequestro del carbonio, nonché promuovere l'energia sostenibile (OS 4);
- promuovere lo sviluppo sostenibile e un'efficiente gestione delle risorse naturali, come l'acqua, il suolo e l'aria, anche riducendo la dipendenza dalle sostanze chimiche (OS 5);
- contribuire ad arrestare e invertire il processo di perdita della biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi (OS 6).
Le disposizioni comunitarie
Le disposizioni comunitarie in materia di condizionalità sono:
- il regolamento (UE) n. 1306/2013 e s.m.i. del Parlamento e del Consiglio, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune;
- Il regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione che integra il reg. (UE) n. 1306/2013 e s.m.i. e, per quanto riguarda la condizionalità, stabilisce dettagli sul calcolo e sull’applicazione delle sanzioni amministrative derivanti dai controlli di condizionalità.
- Il regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione che stabilisce norme sul preavviso, il campionamento minimo la disciplina dei controlli.
L'applicazione di tali disposizioni comunitarie è recepita e dettagliata in specifici provvedimenti emanati dal Ministero Delle Politiche Agricole Alimentari E Forestali (Masaf) e dalla Regione Piemonte.
Competenze di ARPEA
ARPEA è responsabile dei controlli di condizionalità dei beneficiari di propria competenza, le attività principali svolte sono:
- attività di coordinamento del sistema dei controlli
- predisposizione, approvazione e pubblicazione del Manuale dei controlli (DETERMINAZIONE N° 228 -2016 DEL 28/11/2016 OGGETTO: approvazione delle specifiche di Controllo di I (Reg. UE 809/2014 e s.m.i.) e Il livello (Reg. UE 907/2014 e s.m.i.) – in corso di aggiornamento)
- promozione di corsi di formazione e aggiornamento dei controllori
- acquisizione degli esiti dei controlli e verifica della relativa documentazione
- gestione delle segnalazioni di irregolarità pervenute da soggetti non delegati
- definizione dell’esito aziendale di condizionalità
- applicazione di eventuali riduzioni ed esclusioni dei pagamenti